Alla riscoperta della Passita

La tornata numero 291 del Tribunato di Romagna si è svolta sabato 24 giugno 2023 a Sasso Morelli, località della pianura del comune di Imola, alla scoperta della Clai, Cooperativa Lavoratori Agricoli Imolesi, solida realtà economica nata nel 1962 per iniziativa di un gruppo di agricoltori e allevatori con l’intento di valorizzare la filiera dell’allevamento suino. L’idea ha funzionato, la cooperativa (della quale sono soci allevatori e dipendenti) si è espansa, oggi è strutturata con un modernissimo stabilimento a Sasso Morelli, un macello a Faenza, una struttura per la stagionatura dei prosciutti nel Parmense e una piccola cooperativa di allevatori con caseificio a Palazzuolo sul Senio, al confine fra Toscana ed Emilia-Romagna. Inoltre ha dato vita a nove Macellerie del Contadino, filo diretto fra l’azienda e i consumatori. 

Il fiore all’occhiello della Clai, che conta circa 500 dipendenti e 200 allevatori, è Villa La Babina, uno storico edificio di Sasso Morelli che rischiava di andare in rovina: è stato restaurato e oggi ospita gli uffici direzionali. Un posto bellissimo per lavorare, con un grande parco inserito nel circuito Grandi Parchi Italiani. Il fatturato registrato nel 2020 da Clai è stato di 290 milioni di euro. Il cuore della Tornata è stato la riscoperta della Passita, un prodotto della tradizione contadina romagnola che Clai ha valorizzato ottenendo un clamoroso successo. Questo e gli altri salumi sono stati al centro dell’incontro che si è svolto nella sala convegni adiacente a Villa La Babina.

I Tribuni sono stati accolti dal direttore generale Clai Pietro D’Angeli, dal responsabile del salumificio Rudy Magnani e da Gabriele Gardini, ricerca e sviluppo, che dopo il convegno li hanno accompagnati nella visita guidata. Il tutto sotto lo sguardo vigile, ma pieno d’orgoglio, del presidente Giovanni Bettini che dopo il pranzo ha guidato i Tribuni nella visita al parco della villa, illustrando con grande passione le innumerevoli quantità di fiori e alberi.