Se il tredoziese Angelo Ravagli ha ispirato il personaggio dell’amante di Lady Chatterly”, nel celebre romanzo omonimo di David Herbert Lawrence, Giovanni Succi di Cesenatico molto probabilmente diede a Franz Kafka lo spunto per la novella “Ein Hungerkünstler” (Un artista della fame).
La storia in sintesi: Giovanni Succi (Cesenatico 1850 – Scandicci 1918) dopo una serie di disavventure familiari e alcuni viaggi in Africa, al ritorno in Italia cominciò ad esibirsi come “digiunatore” professionista. Aveva scoperto di poter rimanere senza cibo solido per giorni e giorni – col solo aiuto di acqua e di un particolare elisir la cui formula aveva appreso, a suo dire, da uno stregone africano – senza che il suo fisico ne risentisse.
La sua fama di “digiunatore” lo portò in giro per l’Europa e anche in America, dando prova delle sue incredibili capacità davanti a migliaia e migliaia di spettatori paganti e anche sotto la rigorosa sorveglianza di commissioni mediche. Conquistò il record mondiale di digiuno e mai riportò conseguenze da questa pericolosa attività.
Un approfondito studio sulla vita di Giovanni Succi è stato pubblicato sul sito “Giannella Channel” con un coinvolgente testo di Ennio Ferretti e numerose illustrazioni. Lo potete trovare a questo link:
https://www.giannellachannel.info/giovanni-succi-il-digiunatore-di-cesenatico-che-ispiro-kafka/